Marketing digitale, creazione contenuti, imprenditoria e mindset: tutto ciò che ti serve per far crescere il tuo business, una puntata alla volta. Sono Cecilia Sardeo, imprenditrice digitale con oltre 10 anni di esperienza. Dopo aver fondato e lasciato la branca italiana di Mindvalley, oggi aiuto imprenditrici a crescere in modo sostenibile, etico e proficuo. La mia forza? Semplifico strategie complesse in piccoli passi gestibili. Ascolta, lasciati ispirare e crea un business in linea con i ...
…
continue reading
Innehåll tillhandahållet av Antonio Leone. Allt poddinnehåll inklusive avsnitt, grafik och podcastbeskrivningar laddas upp och tillhandahålls direkt av Antonio Leone eller deras podcastplattformspartner. Om du tror att någon använder ditt upphovsrättsskyddade verk utan din tillåtelse kan du följa processen som beskrivs här https://sv.player.fm/legal.
Player FM - Podcast-app
Gå offline med appen Player FM !
Gå offline med appen Player FM !
Pignoramento Immobiliare su Immobile Donato: Diversi Casi! 67° Podcast
MP3•Episod hem
Manage episode 277033574 series 1435521
Innehåll tillhandahållet av Antonio Leone. Allt poddinnehåll inklusive avsnitt, grafik och podcastbeskrivningar laddas upp och tillhandahålls direkt av Antonio Leone eller deras podcastplattformspartner. Om du tror att någon använder ditt upphovsrättsskyddade verk utan din tillåtelse kan du följa processen som beskrivs här https://sv.player.fm/legal.
Quando si hanno dei debiti che non si riescono a coprire e ci si vuole spogliare dei propri beni, in particolare della casa, bisogna fare attenzione ad effettuare una donazione.
Gli immobili donati, infatti, se il donante ha contratto debiti prima della donazione possono essere pignorati e successivamente messi all’asta. Ecco in quali casi:
Donazione immobile ai figli:
Per effettuare una donazione dell’immobile ai figli serve un notaio, ma fino a un milione di euro non si pagano imposte sulla donazione. Ciò che deve essere pagato è l’onorario del notaio, l’imposta di registro e l’imposta catastale che, se per il beneficiario è prima casa, sono nella misura di 200 euro ciascuna, altrimenti ammontano al 2% e all’1%.
Nel primo anno la donazione può essere attaccata dai creditori: se entro 12 mesi dal rogito un creditore iscrive nei pubblici registri immobiliari l’atto di pignoramento immobiliare, può sottoporre ad esecuzione forzata il bene donato nonostante questo sia già stato trasferito al figlio.
Dopo il primo anno e nei successivi quattro anni (per un totale di cinque anni dal rogito), il creditore può difendersi dimostrando che la donazione è stata effettuata solo per un intento fraudolento. Per farlo deve avviare la cosiddetta azione revocatoria: si tratta di una causa in tribunale. Per dimostrare che il debitore, nel momento in cui ha intestato la casa al figlio, voleva frodare il creditore è sufficiente provare che il debitore, oltre all’immobile donato, non aveva altri beni intestati e “utilmente” pignorabili, ossia di valore tale da consentire al creditore di recuperare i propri soldi. Il creditore, infine, può dimostrare che la donazione è fittizia se nell’immobile continua a vivere il donante e in essa tutte le utenze sono a lui intestate. In tal caso eserciterà l’azione di simulazione assoluta che, a differenza della revocatoria, non ha termini di “scadenza”.
Se il creditore non è un privato, ma l’Agenzia delle Entrate o l’Agenzia delle Entrate-Riscossione si può configurare il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. In questo caso il debito si deve riferire alle imposte sui redditi e deve superare almeno 50.000 euro.
Pignoramento immobiliare in caso di fondo patrimoniale:
Il legislatore garantisce l’impignorabilità dei beni messi in un fondo patrimoniale, salvo che per i debiti contratti per esigenze familiari. La giurisprudenza equipara il fondo patrimoniale all’atto di donazione. Quindi nel primo anno il creditore può pignorare l’immobile e nei quattro successivi può invece esperire l’azione revocatoria. La Cassazione, con la sentenza n. 41704/18, ha stabilito che rischia una condanna per sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte chi costruisce un fondo patrimoniale con la nuda proprietà degli immobili, se ha il chiaro intento di sottrarli alla riscossione esattoriale.
Pignoramento immobile intestato alla moglie dopo la separazione:
Ci può essere anche il caso in cui moglie e marito fingano una separazione e magari lei rinunci al mantenimento in cambio dell’intestazione della casa. In questo modo i creditori non potranno più pignorarla. Ma attenzione. Innanzitutto, se un domani la coppia si dovesse davvero dividere, l’immobile sarebbe ormai di proprietà dell’altro. In secondo luogo, molti giudici sono riusciti a ravvisare l’intento simulatorio dell’atto di separazione, revocandolo anche in questo caso.
Ascolta l'audio per avere info maggiori su questo argomento.
Approfondisci leggendo, guardando ed ascoltando direttamente andando sul blog >>> www.antonioleone.net
…
continue reading
Gli immobili donati, infatti, se il donante ha contratto debiti prima della donazione possono essere pignorati e successivamente messi all’asta. Ecco in quali casi:
Donazione immobile ai figli:
Per effettuare una donazione dell’immobile ai figli serve un notaio, ma fino a un milione di euro non si pagano imposte sulla donazione. Ciò che deve essere pagato è l’onorario del notaio, l’imposta di registro e l’imposta catastale che, se per il beneficiario è prima casa, sono nella misura di 200 euro ciascuna, altrimenti ammontano al 2% e all’1%.
Nel primo anno la donazione può essere attaccata dai creditori: se entro 12 mesi dal rogito un creditore iscrive nei pubblici registri immobiliari l’atto di pignoramento immobiliare, può sottoporre ad esecuzione forzata il bene donato nonostante questo sia già stato trasferito al figlio.
Dopo il primo anno e nei successivi quattro anni (per un totale di cinque anni dal rogito), il creditore può difendersi dimostrando che la donazione è stata effettuata solo per un intento fraudolento. Per farlo deve avviare la cosiddetta azione revocatoria: si tratta di una causa in tribunale. Per dimostrare che il debitore, nel momento in cui ha intestato la casa al figlio, voleva frodare il creditore è sufficiente provare che il debitore, oltre all’immobile donato, non aveva altri beni intestati e “utilmente” pignorabili, ossia di valore tale da consentire al creditore di recuperare i propri soldi. Il creditore, infine, può dimostrare che la donazione è fittizia se nell’immobile continua a vivere il donante e in essa tutte le utenze sono a lui intestate. In tal caso eserciterà l’azione di simulazione assoluta che, a differenza della revocatoria, non ha termini di “scadenza”.
Se il creditore non è un privato, ma l’Agenzia delle Entrate o l’Agenzia delle Entrate-Riscossione si può configurare il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. In questo caso il debito si deve riferire alle imposte sui redditi e deve superare almeno 50.000 euro.
Pignoramento immobiliare in caso di fondo patrimoniale:
Il legislatore garantisce l’impignorabilità dei beni messi in un fondo patrimoniale, salvo che per i debiti contratti per esigenze familiari. La giurisprudenza equipara il fondo patrimoniale all’atto di donazione. Quindi nel primo anno il creditore può pignorare l’immobile e nei quattro successivi può invece esperire l’azione revocatoria. La Cassazione, con la sentenza n. 41704/18, ha stabilito che rischia una condanna per sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte chi costruisce un fondo patrimoniale con la nuda proprietà degli immobili, se ha il chiaro intento di sottrarli alla riscossione esattoriale.
Pignoramento immobile intestato alla moglie dopo la separazione:
Ci può essere anche il caso in cui moglie e marito fingano una separazione e magari lei rinunci al mantenimento in cambio dell’intestazione della casa. In questo modo i creditori non potranno più pignorarla. Ma attenzione. Innanzitutto, se un domani la coppia si dovesse davvero dividere, l’immobile sarebbe ormai di proprietà dell’altro. In secondo luogo, molti giudici sono riusciti a ravvisare l’intento simulatorio dell’atto di separazione, revocandolo anche in questo caso.
Ascolta l'audio per avere info maggiori su questo argomento.
Approfondisci leggendo, guardando ed ascoltando direttamente andando sul blog >>> www.antonioleone.net
65 episoder
MP3•Episod hem
Manage episode 277033574 series 1435521
Innehåll tillhandahållet av Antonio Leone. Allt poddinnehåll inklusive avsnitt, grafik och podcastbeskrivningar laddas upp och tillhandahålls direkt av Antonio Leone eller deras podcastplattformspartner. Om du tror att någon använder ditt upphovsrättsskyddade verk utan din tillåtelse kan du följa processen som beskrivs här https://sv.player.fm/legal.
Quando si hanno dei debiti che non si riescono a coprire e ci si vuole spogliare dei propri beni, in particolare della casa, bisogna fare attenzione ad effettuare una donazione.
Gli immobili donati, infatti, se il donante ha contratto debiti prima della donazione possono essere pignorati e successivamente messi all’asta. Ecco in quali casi:
Donazione immobile ai figli:
Per effettuare una donazione dell’immobile ai figli serve un notaio, ma fino a un milione di euro non si pagano imposte sulla donazione. Ciò che deve essere pagato è l’onorario del notaio, l’imposta di registro e l’imposta catastale che, se per il beneficiario è prima casa, sono nella misura di 200 euro ciascuna, altrimenti ammontano al 2% e all’1%.
Nel primo anno la donazione può essere attaccata dai creditori: se entro 12 mesi dal rogito un creditore iscrive nei pubblici registri immobiliari l’atto di pignoramento immobiliare, può sottoporre ad esecuzione forzata il bene donato nonostante questo sia già stato trasferito al figlio.
Dopo il primo anno e nei successivi quattro anni (per un totale di cinque anni dal rogito), il creditore può difendersi dimostrando che la donazione è stata effettuata solo per un intento fraudolento. Per farlo deve avviare la cosiddetta azione revocatoria: si tratta di una causa in tribunale. Per dimostrare che il debitore, nel momento in cui ha intestato la casa al figlio, voleva frodare il creditore è sufficiente provare che il debitore, oltre all’immobile donato, non aveva altri beni intestati e “utilmente” pignorabili, ossia di valore tale da consentire al creditore di recuperare i propri soldi. Il creditore, infine, può dimostrare che la donazione è fittizia se nell’immobile continua a vivere il donante e in essa tutte le utenze sono a lui intestate. In tal caso eserciterà l’azione di simulazione assoluta che, a differenza della revocatoria, non ha termini di “scadenza”.
Se il creditore non è un privato, ma l’Agenzia delle Entrate o l’Agenzia delle Entrate-Riscossione si può configurare il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. In questo caso il debito si deve riferire alle imposte sui redditi e deve superare almeno 50.000 euro.
Pignoramento immobiliare in caso di fondo patrimoniale:
Il legislatore garantisce l’impignorabilità dei beni messi in un fondo patrimoniale, salvo che per i debiti contratti per esigenze familiari. La giurisprudenza equipara il fondo patrimoniale all’atto di donazione. Quindi nel primo anno il creditore può pignorare l’immobile e nei quattro successivi può invece esperire l’azione revocatoria. La Cassazione, con la sentenza n. 41704/18, ha stabilito che rischia una condanna per sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte chi costruisce un fondo patrimoniale con la nuda proprietà degli immobili, se ha il chiaro intento di sottrarli alla riscossione esattoriale.
Pignoramento immobile intestato alla moglie dopo la separazione:
Ci può essere anche il caso in cui moglie e marito fingano una separazione e magari lei rinunci al mantenimento in cambio dell’intestazione della casa. In questo modo i creditori non potranno più pignorarla. Ma attenzione. Innanzitutto, se un domani la coppia si dovesse davvero dividere, l’immobile sarebbe ormai di proprietà dell’altro. In secondo luogo, molti giudici sono riusciti a ravvisare l’intento simulatorio dell’atto di separazione, revocandolo anche in questo caso.
Ascolta l'audio per avere info maggiori su questo argomento.
Approfondisci leggendo, guardando ed ascoltando direttamente andando sul blog >>> www.antonioleone.net
…
continue reading
Gli immobili donati, infatti, se il donante ha contratto debiti prima della donazione possono essere pignorati e successivamente messi all’asta. Ecco in quali casi:
Donazione immobile ai figli:
Per effettuare una donazione dell’immobile ai figli serve un notaio, ma fino a un milione di euro non si pagano imposte sulla donazione. Ciò che deve essere pagato è l’onorario del notaio, l’imposta di registro e l’imposta catastale che, se per il beneficiario è prima casa, sono nella misura di 200 euro ciascuna, altrimenti ammontano al 2% e all’1%.
Nel primo anno la donazione può essere attaccata dai creditori: se entro 12 mesi dal rogito un creditore iscrive nei pubblici registri immobiliari l’atto di pignoramento immobiliare, può sottoporre ad esecuzione forzata il bene donato nonostante questo sia già stato trasferito al figlio.
Dopo il primo anno e nei successivi quattro anni (per un totale di cinque anni dal rogito), il creditore può difendersi dimostrando che la donazione è stata effettuata solo per un intento fraudolento. Per farlo deve avviare la cosiddetta azione revocatoria: si tratta di una causa in tribunale. Per dimostrare che il debitore, nel momento in cui ha intestato la casa al figlio, voleva frodare il creditore è sufficiente provare che il debitore, oltre all’immobile donato, non aveva altri beni intestati e “utilmente” pignorabili, ossia di valore tale da consentire al creditore di recuperare i propri soldi. Il creditore, infine, può dimostrare che la donazione è fittizia se nell’immobile continua a vivere il donante e in essa tutte le utenze sono a lui intestate. In tal caso eserciterà l’azione di simulazione assoluta che, a differenza della revocatoria, non ha termini di “scadenza”.
Se il creditore non è un privato, ma l’Agenzia delle Entrate o l’Agenzia delle Entrate-Riscossione si può configurare il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. In questo caso il debito si deve riferire alle imposte sui redditi e deve superare almeno 50.000 euro.
Pignoramento immobiliare in caso di fondo patrimoniale:
Il legislatore garantisce l’impignorabilità dei beni messi in un fondo patrimoniale, salvo che per i debiti contratti per esigenze familiari. La giurisprudenza equipara il fondo patrimoniale all’atto di donazione. Quindi nel primo anno il creditore può pignorare l’immobile e nei quattro successivi può invece esperire l’azione revocatoria. La Cassazione, con la sentenza n. 41704/18, ha stabilito che rischia una condanna per sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte chi costruisce un fondo patrimoniale con la nuda proprietà degli immobili, se ha il chiaro intento di sottrarli alla riscossione esattoriale.
Pignoramento immobile intestato alla moglie dopo la separazione:
Ci può essere anche il caso in cui moglie e marito fingano una separazione e magari lei rinunci al mantenimento in cambio dell’intestazione della casa. In questo modo i creditori non potranno più pignorarla. Ma attenzione. Innanzitutto, se un domani la coppia si dovesse davvero dividere, l’immobile sarebbe ormai di proprietà dell’altro. In secondo luogo, molti giudici sono riusciti a ravvisare l’intento simulatorio dell’atto di separazione, revocandolo anche in questo caso.
Ascolta l'audio per avere info maggiori su questo argomento.
Approfondisci leggendo, guardando ed ascoltando direttamente andando sul blog >>> www.antonioleone.net
65 episoder
Alla avsnitt
×Välkommen till Player FM
Player FM scannar webben för högkvalitativa podcasts för dig att njuta av nu direkt. Den är den bästa podcast-appen och den fungerar med Android, Iphone och webben. Bli medlem för att synka prenumerationer mellan enheter.